(da Ameglia Informa di luglio 2024)

Il Golfo della Spezia ebbe una nuova realtà quando il commediografo Sem Benelli il 30 agosto 1910 lo denominò Golfo dei Poeti mentre a San Terenzo lavorava alla sua Cena delle beffe. Soprattutto Lerici fu il luogo ove molti poeti soggiornarono: anche stranieri tra i quali George Sand, George Byron (il 29 settembre 1822 sfidò a nuoto dalla sua barca sino a San Terenzo John Trelawny), Percy Bysshe Shelley e sua moglie Mary Shelley, Charles Dickens, Henry James, Virginia Woolf, David Herbert Lawrence.

Tra i letterati ed intellettuali italiani ricordiamo Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti (che lo definì Golfo delle meraviglie), Pier Paolo Pasolini, Indro Montanelli con casa a Montemarcello, Attilio Bertolucci, Paolo Bertolani (che creò il dialetto de La Serra per le sue poesie).

La presenza di poeti e letterati ha fatto comparire i luoghi del Golfo in molte poesie: questo elemento fu l’origine del progetto di Strada Poetica, approvato dal Comune di Ameglia nel 2020. Oggi il progetto si conclude: sua caratteristica è che le poesie che compaiono nei leggii applicati ai muri lungo la via vivono per la presenza di luoghi che si vedono dall’area panoramica di Punta Corvo. Ciò fa entrare nello spirito con il quale i poeti hanno vissuto questa esperienza visiva: come per le opere d’arte ambientale, ispirate dal luogo ove sono installate, anche la poesia può essere meglio vissuta e “sentita” se letta nei luoghi che l’hanno generata.

Così è la “Strada poetica di Montemarcello”, nata per leggere le poesie stando nel luogo che le ha ispirate.

La passeggiata verso Punta Corvo – che domina il Golfo dei Poetipermetterà la lettura di poesie applicate su leggii inseriti nelle mura che costeggiano la via: leggendole, si comprenderà come i poeti siano stati coinvolti dal luogo e dal panorama. Altri poeti descrivono questi luoghi arrivando dal mare (come Francesco Petrarca) o dal cielo (come gli idrovolanti di Filippo Tommaso Marinetti): come dice lo scrittore Giuseppe Marcenaro nel testo iniziale “questa strada è un itinerario tra visioni uniche che suggeriscono ed inducono a sfogliare le pagine della poesia”.

Francesco Petrarca, Gabriele D’Annunzio (fu a Punta Corvo nel 1902 con Eleonora Duse), Eugenio Montale, Attilio Bertolucci, Giovanni Giudici, Percy Bysshe Shelley, Filippo Tommaso Marinetti (a Spezia nel 1929 pubblicò il Manifesto dell’aeropittura futurista, ispiratogli dall’esperienza di un volo sul Golfo), Sem Benelli, Paolo Bertolani (che portò il dialetto locale a livello di dignità letteraria) saranno i compagni di coloro che, leggendo le poesie di questa strada, arriveranno alla “aperta vertigine di Punta Corvo” (così descritta da Paolo Bertolani).

Gianni BolongaroLa Marrana arte ambientale

La “Strada poetica” di Montemarcello è un progetto de “La Marrana arteambientale” – Parco d’arte a Montemarcello. Ha i patrocini del Comune di Ameglia, Pro Loco di Montemarcello, I Borghi più Belli d’Italia e la sua realizzazione è merito della collaborazione degli Architetti Eraldo Como e Gianluca Barbieri, di Mirko Rossi (progetto grafico), di Aubrey Hill (traduzione) e del sostegno di Amici di Montemarcello, Solmec Group, Relais Golfo dei Poeti, Comune di Ameglia.