(da Ameglia Informa di maggio 2024)

Il cubo di Rubik, il puzzle multicolore che ha sfidato e affascinato generazioni di persone, compie 50 anni. Inventato nel 1974 dall’ungherese Ernő Rubik, questo giocattolo semplice ma geniale ha venduto oltre 500 milioni di unità in tutto il mondo, diventando uno dei simboli più iconici del XX secolo. La storia del cubo di Rubik inizia a Budapest, dove Rubik, un professore di scultura, stava cercando un modo per spiegare ai suoi studenti i concetti di spazio e geometria. Dopo mesi di tentativi, creò un prototipo di un cubo con 26 cubetti colorati che potevano essere ruotati su sei assi. La sua idea era quella di dimostrare la complessità della matematica in modo divertente e intuitivo. Non avrebbe immaginato che la sua invenzione sarebbe diventata un tale successo.

Il cubo di Rubik fu presentato per la prima volta alla Fiera del Giocattolo di Norimberga nel 1979 e da lì divenne un fenomeno globale. La sua popolarità esplose negli Anni’80, alimentata da gare di velocità e da una crescente comunità di appassionati che condividevano trucchi e strategie per risolvere il puzzle.

Oggi, è più che un semplice rompicapo, è un simbolo di ingegno, creatività e perseveranza. È stato utilizzato in contesti educativi, terapeutici e persino artistici. La sua sfida apparentemente semplice ha ispirato generazioni di persone a confrontarsi con i problemi e a cercare soluzioni innovative. Nel corso degli anni sono state create numerose varianti, con dimensioni diverse, numeri di facce e persino forme geometriche differenti.

Ma il classico cubo 3×3 rimane il più popolare e riconoscibile. Per celebrare il 50° anniversario, l’azienda produttrice Spin Master, sta organizzando eventi globali, con edizioni speciali del gioco, gare, mostre e progetti online per coinvolgere i seguaci. Verrà lanciata una nuova limited edition ispirata alle edizioni degli Anni ’80, chiamata “Rubik’s 3×3 retrò”, questa edizione avrà una confezione trasparente e cilindrica e susciterà grande entusiasmo tra i collezionisti di tutto il mondo.

Altre due novità presto in commercio saranno il “Rubik’s 3×3 Coach”, il primo prodotto ufficiale progettato per insegnare a risolvere il cubo, ideale per i principianti che desiderano imparare il rompicapo e il “Rubik’s – Gridlock Game”, un gioco da tavolo pensato per offrire nuove sfide agli appassionati già esperti nella risoluzione del cubo. Saranno previsti eventi online per coinvolgere le nuove generazioni e dove il cubo sta trovando una nuova vita. Inoltre ha fatto la sua comparsa anche al Salone del Mobile di Milano di quest’anno, in collaborazione con una Citroën AMI – 100% ëlectric colorata con i suoi iconici colori. La sua storia è un testamento al potere dell’ingegno umano e alla capacità di un semplice oggetto di portare gioia, sfida e unione in tutto il mondo.

Il record mondiale per la risoluzione del cubo di Rubik è di 0,38 secondi stabilito dal cinese Yusheng Du nel 2018. Esistono algoritmi che possono risolvere il cubo di Rubik in meno di 20 mosse. È stato utilizzato in terapia per aiutare le persone con disturbi di coordinazione e problemi motori e utilizzato in programmi educativi per insegnare concetti di matematica, geometria e problem solving. Il cubo di Rubik più che un semplice giocattolo, è un’icona culturale che ha lasciato un segno indelebile nel mondo.

Luisa Fascinelli