(da Ameglia Informa di gennaio 2023)

In evidenza la pietra d’inciampo di Adriana Revere a Vezzano Ligure e la foto di Ardiana Revere dal CDEC

Per commemorare il Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio (nd. in ricordo dell’arrivo, nel 1945, dell’Armata Rossa, nel campo di sterminio di Auschwitz) quest’anno vogliamo ricordare Adriana Revere, la più piccola vittima spezzina della Shoah che, attraverso un filmato realizzato dall’Istituto Comprensivo di Lerici, è entrata lo scorso anno a far parte della documentazione dello Yad Vashem di Gerusalemme, il museo più importante al mondo per la Shoah.

Assieme alla “Storia di Adriana Revere” altri due filmati, di cui uno realizzato sempre dagli alunni della scuola secondaria “Francesco Poggi” di Lerici e tutti e tre prodotti dal Gruppo Samuel con la regia di Alessandro Bronzini, sono stati acquisiti dal museo.

Questo risultato è il coronamento di un percorso perseguito dalla scuola, sin dagli Anni Novanta già prima che fosse istituito a livello nazionale il Giorno della Memoria (Legge n. 211 del 20 luglio 2000), che ha promosso ogni anno un progetto sulla Shoah attraverso incontri con superstiti e testimoni.

Adriana Revere è nata alla Spezia il 18 dicembre 1934 da Emilia Eva De Benedetti ed Enrico Revere. Nel 1940 nella scuola elementare che frequentava fino a quel momento non la vogliono più! Così, accompagnata dalla madre, da allora si reca all’oratorio israelitico in vico delle Mura dove, assieme a una decina di bambini ebrei, studia e gioca.

La scuola ebraica però viene distrutta dal bombardamento del 14 aprile 1943 e la famiglia Revere si trasferisce a Vezzano Ligure dove la bambina verrà arrestata con i genitori il 3 febbraio 1944 e inviata con loro al campo di concentramento di Fossoli, perché “di razza ebraica”.

Il 22 febbraio 1944 la famiglia Revere viene deportata ad Auschwitz. Adriana ed Emilia vengono eliminate lo stesso giorno del loro arrivo mentre il padre è trasferito a Flossenburg, dove sarà ucciso circa otto mesi più tardi, il 28-10-1944.

I filmati acquisiti dallo Yad Vashem con regia di Alessandro Bronzini, sono:

Nel 2005, per la ricorrenza del 60° anniversario della liberazione di Auschwitz, è stato realizzato, grazie alla sponsorizzazione del Gruppo Samuel e alla collaborazione del Gruppo Eliogabalo, il documentario Spezia Sha’ar Tzion (Porta di Sion), che ha ottenuto il premio speciale della giuria al concorso nazionale “Adriana Revere” di Torino.

Nel 2006, è stato presentato il documentario “La Spezia Porta di Sion”, per il 60° anniversario della partenza dal Molo Pagliari l’8 maggio 1946 delle navi Fede e Fenice con 1.014 sopravvissuti ai campi di sterminio.

Nel 2008 infine, per il 70° anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia, è stata girata, sempre grazie a Samuel ed Eliogabalo, la commovente “Storia di Adriana Revere”, altro premio speciale della giuria al concorso “Adriana Revere”.

Sandro Fascinelli