(da Ameglia Informa di febbraio 2023)
Il Muretto di Alassio compie 70 anni, un simbolo unico per la città degli innamorati. Ogni stagione attira turisti da tutto il mondo che non perdono occasione per farsi immortalare su questa installazione.
Tutto iniziò nel 1953 quando Mario Berrini, proprietario del Caffè Roma (bar che tutt’ora è operativo), sito proprio dall’altra parte della strada del muretto, era infastidito da quell’antiestetico muro grigio di fronte al suo locale che aveva la funzione di arginare il terriccio del giardino pubblico.
Un giorno, confidandosi con un suo illustre e assiduo cliente, Ernest Hemingway, aveva espresso il desiderio di abbellirlo. Insieme congegnarono l’idea di riprodurre su delle piastrelle di terracotta, una diversa dall’altra, le dediche e le firme dei personaggi famosi passati per il suo locale. Berrini, le collezionava in un album, sarebbe stato un peccato lasciarle chiuse in quel quaderno e così venne l’idea delle mattonelle. Le prime tre realizzate furono di Hemingway, Quartetto Cetra e Cosimo di Ceglie (musicista jazz).
Per arginare la burocrazia, una notte di nascosto le fecero fissare sul muretto. La mattina dopo, sicuramente le autorità comunali e i cittadini notarono questo cambiamento, ma nessun contestò il fatto e così giorno dopo giorno le piastrelle aumentarono sempre di più.
Nel 1978, furono collocati sul muretto Gli innamorati, una coppia in bronzo di grandi dimensioni, creazione dello scultore Eros Pellini che oggi sono il simbolo della città. Con il tempo si aggiunsero anche le Cicogne in acciaio di Umberto Mastroianni e i Pesciolini del Maestro Berrini.
Dal 4 ottobre 2007 Alassio ha ottenuto il riconoscimento ufficiale come unico paese italiano con lo stemma di “Città degli Innamorati”. La riproduzione in ceramica dei romantici Les amoureux di Raymond Peynet ne è uno dei simboli indiscussi che rendono unico il “Muretto” per la sua originalità e unicità. Fino al 2014 si svolgeva anche un concorso di bellezza chiamato “Miss Muretto”.
Ai giorni nostri le piastrelle sono diventate più di mille, con una raccolta di firme internazionali, stemmi di comuni, di associazioni sportive e non solo le dediche di chi passa per il Caffè Roma, ma anche di vip che sono di passaggio per questa bella città.
Una dedica speciale sul muretto è stata riservata al famoso scrittore Ernest Hemingway, con un’opera che lo rappresenta negli Anni ‘50 al Caffè Roma. Hemingway amava la nostra terra e diverse volte è passato per il Golfo dei Poeti. (foto sotto)
Alassio è tappa obbligatoria per chi vuole trascorre in Liguria le sue vacanze, soprattutto in questo mese nel quale si festeggia, il 14 febbraio, San Valentino. Ci auguriamo, che sia di buon auspicio per le coppie che faranno tappa al “Muretto di Alassio”, di un rapporto lungo e sereno senza se e senza ma… si spera.
Luisa Fascinelli