(da Lerici in di agosto 2022)
Nelle scorse Olimpiadi di Tokyo disputate nel 2021, il surf ha fatto il suo ingresso come disciplina olimpica insieme all’arrampicata, al karaté, allo skateboard, al bmx freestyle e al basket 3 vs 3.
Il surf è molto popolare anche in Liguria e veniva praticato dalle popolazioni delle isole di Tahiti e delle Hawaii, che costruirono una tavola per cavalcare le onde dell’oceano ed è stato tramandato di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri. Da noi, è diventato veramente popolare alla fine del secolo scorso. Ad Ameglia viene praticato al Bagno Arcobaleno sulla spiaggia di Fiumaretta.
È uno sport molto coinvolgente, per poterlo praticare bisogna avere una perfetta forma fisica e una schiena resistente. Gli allenamenti devono essere mirati e adattati al tipo di livello che si vuole raggiungere.
Il primo step è imparare il take-off, il movimento fondamentale: nuotare sulla tavola, alzarsi in piedi per poi riuscire a scendere sulla superficie dell’onda. Ci vuole tanta pratica e tante onde da affrontare: le prime volte saranno quelle più faticose e impegnative.
È uno sport completo, è un mix di esercizi aerobici e di tonificazione muscolare. Fondamentale prima di entrare in acqua, il riscaldamento e lo stretching.
Per avere sempre “le onde a portata di mano”, stanno nascendo in Europa, sempre più wave pools: un nuovo tipo di infrastrutture dotate di una tecnologia capace di generare onde, ricreando le condizioni dell’oceano necessarie per potersi allenare.
Anche in Italia, all’Idroscalo di Milano, possiamo trovarne una molto attrezzata e con onde realistiche.
In California, esiste un vero e proprio Surf Ranch, a Lemoore, nella contea di Kings, dove si possono organizzare le gare senza dover aspettare il vento e le onde.
Ci sono altri sport acquatici che prendono l’idea da questa disciplina, qui di seguito vi diamo qualche informazione più dettagliata.
· Il kitesurf, consiste nel farsi trainare da una sorta di aquilone, che usa il vento come propulsore. SI guida tramite una barra, collegata al kite da sottili cavi detti “linee”.
· Il windsurf, si muove sull’acqua con una tavola e una vela, grazie all’azione propulsiva del vento.
· Il wingsurf o il wingfoil, è una delle varianti più difficilI: la persona che lo pratica si deve aggrappare a un’ala libera e, con movimenti verso l’alto e laterali, genera, tramite il vento, la forza di muovere la tavola.
· Lo stand up paddle (SUP) prevede una tavola molto più larga e la propulsione è generata da una pagaia.
Questo sport è diventato talmente di tendenza che, anche l’alta moda maschile per l’estate, ha creato collezioni dedicate, con tanto di tavole griffate e outfit stile hawaiano.
Il surf è una filosofia di vita, un modo di essere che dona positività ed energia. Praticandolo si possono esplorare sempre location nuove e conoscere persone che condividono lo stesso entusiasmo. Non bisogna dimenticare che è uno sport pericoloso, il motto del surfista più attento e scrupoloso è di non sottovalutare il mare e non sopravvalutare le proprie capacità.
Luisa Fascinelli