20 artisti                         20 borghi                        20 regioni

Apertura dal 25 giugno al 18 settembre 2022

(da Ameglia Informa di luglio 2022 e intervento successivo di Gianni Bolongaro)

Alice Ronchi:

Caro Montemarcello…

Ci sono paesi la cui voce rischia di svanire nel tempo, tra sentieri gonfi di rugiada, terreni impervi, lunghe notti stellate e storie lontane. Suoni di antiche borgate adagiate sulle colline, in cui “sembra non ci siano che pietre”, come scrisse Italo Calvino. Qui, l’arsura estiva e il gelo invernale infliggono le loro pene ai muri nudi e ai tetti di cotto, senza tuttavia consumarne mai l’essenza, la vera anima.

Chi ha tempo di ascoltare, infatti, sa che il silenzio della materia può essere rotto dalle parole di chi resta con tenacia, facendo riecheggiare vicende di fatti remoti. Gli abitanti, narratori dei luoghi, guidano la fantasia dei “foresti” verso angoli senza età, dal sapore dolce e raffinato.

A Montemarcello, dove la poesia satura l’aria, Alice Ronchi ha chiesto alla comunità (che vi abita, vi passa o vi ha abitato) di scrivere una lettera aperta al proprio paese, per raccontarne l’intimo legame. Le parole diffuse nell’aria e sulla carta, hanno abbracciato ricordi ed emozioni, talvolta stratificati nel tempo come le case, talora impreziositi da un velo nostalgico.

Caro Montermarcello, il progetto che racconta il sentimento d’amore autentico e genuino emerso dalle interviste, parla di questo, di quel senso di comunità e di appartenenza con il proprio borgo, terra del possibile e monumento alla diversità.

L’opera principale dell’intervento (foto sopra), una scritta arcuata in acciaio lavorato a mano con la frase È amore, è adagiata sul portale delle mura difensive che abbracciano e proteggono le abitazioni, come indizio per svelare ai passanti cosa troveranno tra i viottoli arroccati: amore, comunità, bellezza.

Delle lettere anonime raccolte nei numerosi sopralluoghi, lette dall’artista nella piazza principale, rimarranno delle tracce, non solo negli occhi dei presenti, tra le pietre o le pieghe della terra, ma su sopporti da custodire gelosamente tra le antiche mura di quel piccolo borgo, da cui si diffondono l’immaginazione e le parole degli abitanti, vera anima del luogo.

Andrea Daffra,

Coordinatore dell’intervento artistico di Alice Ronchi nel l’ambito del progetto nazionale “Boccata d’arte. 20 artisti/20 borghi/20 regioni”

Video presentato da Cristina Sabatini sull’evento

L’inaugurazione dell’opera Caro Montemarcello di Alice Ronchi di sabato 25 giugno ritengo sia stata un’importante occasione per condividere ciò che il gesto di un artista riesce a generare.

Quasi tutti coloro che avevano partecipato alla nascita dell’opera – offrendosi come testimoni del convivere la vita del paese, disposti a parlare con l’artista, svelando il sentimento che li lega al paese – erano presenti all’inaugurazione: Alice si commosse leggendo alcune frasi che le erano state dette dalle persone incontrate. Fu veramente un’occasione per sentirsi, tutti noi, membri di una comunità, sentendo di condividere la vita in paese.

Esperienza importante per far riflettere su ciò che gli artisti (e non propriamente l’arte!) possono fare nel momento in cui convivono con lo spirito del luogo: esperienza importane su cui riflettere affinché sia possibile far generare – da questa occasione – un progetto di arte contemporanea per Montemarcello.

Gianni Bolongaro – La Marrana arteambientale

RIEPILOGO