Una lettera di un ignoto lettore che segnala quello che verrà rivelato solo parecchi anni dopo.
Cara “Ameglia Informa”, non sono amegliese, ma da tempo leggo con piacere le tue pagine ove trovo sempre delle interessanti notizie di storia antica e contemporanea italiana.
C’è una serie di avvenimenti del recente passato riguardanti Bocca di Magra che invece sono rimasti quasi segreti, forse perché nati in un clima di semi clandestinità o di riservatezza internazionale, seppure l’ultima grande guerra mondiale fosse già finita. Mi riferisco ai “clandestini del mare”, cioè agli ebrei di molti paesi d’Europa che si imbarcavano anche da Bocca di Magra verso la Palestina ove poi, nel 1948 venne fondato lo Stato di Israele.
In quel tempo, fra il 1945 e il 1947, l’esodo avveniva dalla Francia, ma poi soprattutto dalla costa ligure e nell’estate del 1947 principalmente da Bocca di Magra. Qualcuno di Ameglia ricorda qualcosa? Sarebbe interessante, io credo, raccogliere delle testimonianze o ricordi personali su questi imbarchi silenziosi, di migliaia di persone avvenuti in Bocca, in tutto pare 3500 e più. Partivano su vecchie “carrette” e perfino imbarcazioni di legno. Una flotta senza bandiera. La rotta, dicono, sembra fosse in direzione di Gaeta, Creta, poi da Cipro verso la Palestina.
Ti ringrazio per l’ospitalità.
Peter O. Missis